Scarica la locandina con il programma del 3 settembre
per il terzo anno la Diocesi di Asti ha raccolto la proposta della Chiesa italiana di riflettere sul tema nodale della Custodia del Creato, secondo le sollecitazioni espresse nel Messaggio della CEI dello scorso 15 maggio “La misericordia del Signore, per ogni essere vivente” che alleghiamo insieme a una breve scheda di approfondimento.
Un itinerario impegnativo che si innesta su esperienze di grande significato per la Chiesa locale - quali il recente Congresso eucaristico - e sul cammino che abbiamo condiviso nelle giornate di Pino d’Asti nel 2014 e di Vezzolano nel 2015.
Il programma dell’incontro prevede la premessa metodologica di Francesco Scalfari, gli interventi della dr.ssa Daniela Rivetti, Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’azienda Sanitaria Locale di Asti e del dr. Alberto Maffiotti, Direttore del Dipartimento Territoriale Sud Est dell’Agenzia per la Protezione Ambientale e una tavola rotonda moderata da Franco Correggia nel corso della quale enti e associazioni interessate offriranno un contributo su buone pratiche e progettualità.
Per questo ti invitiamo a partecipare con la tua presenza e con un contributo di idee all’iniziativa che quest’anno si terrà presso la sala polifunzionale (ex chiesa del Gesù) dell’Ente di Gestione del Parco Paleontologico Astigiano, C.so Alfieri 381 - Palazzo Michelerio, sabato 3 settembre in mattinata, alla presenza del nostro Vescovo, Padre Francesco, e delle Autorità civili.
Nucleo della riflessione sarà l’appello, presente nel Messaggio della CEI citato in premessa, “ad ascoltare il gemito e la sofferenza della «nostra oppressa e devastata terra», insieme a quello dei «poveri più abbandonati e maltrattati»”.
In particolare ti chiediamo di analizzare queste sollecitazioni e, se puoi, di mettere per iscritto - entro “ferragosto” - un breve appunto di lavoro (è sufficiente una decina di righe da restituire via mail a questo stesso indirizzo) basato sulla scheda di approfondimento allegata. Tale scheda potrà costituire la traccia per una riflessione a partire da alcune delle emergenze messe in luce nel Messaggio della CEI, in modo tale da evidenziare sia le valutazioni rispetto a tali spunti tratte dalla tua esperienza di impegno sociale sia l’apporto che la tua organizzazione (istituzionale, di volontariato, culturale, di impegno sociale) può offrire nella prospettiva di “un riorientamento delle pratiche che si radichi in un cuore rinnovato” e di “sperimentare, in modo più intenso, il dono del creato”.
Le tue indicazioni da portare, se vorrai, al convegno di settembre costituiranno il nucleo della pubblicazione degli Atti dell’incontro astigiano e offriranno la base per una lettura di insieme al fine di mettere in luce le peculiari risposte del nostro territorio alle emergenze sopra evidenziate.
Ci scusiamo per l’aggravio di lavoro che il nostro invito può arrecare ma siamo certi che l’occasione di confronto sarà un proficuo momento di condivisione di progetti e pratiche virtuose dal quale potremo tutti individuare la via per un cammino rinnovato e fecondo.
Un saluto molto cordiale
Il Progetto culturale della Diocesi di Asti
P.S. Segnaliamo che la “Gazzetta d’Asti” intende dedicare particolare attenzione all’iniziativa. Offrirà, infatti, tra i mesi di luglio e di settembre uno spazio specifico al progetto e alle valutazioni delle Associazioni interessate, pubblicando la breve nota che vorrete inviarci.
Ti preghiamo di indicare, nella risposta, se sei interessato/a a questa opportunità.
Per approfondire vedi